lunedì 7 giugno 2010

..E LA CIRCONFERENZA SEMPRE SI ESPANDE, AVANZANDO VERSO L'ETERNITA....'

W.B.

2 commenti:

  1. Franchi sostiene il gruppo di Perth... condivisibile ma nel suo blog non ha ancora sviluppato gli anticorpi contro i sostenitori della tesi ufficiale. Bastona i vari Duesberg: che dire, si mette a discettare sulle differenze Duesberg-Eleopulos ma lascia passare le tesi fasciste della teoria ufficiale. Forse la Eleopulos ha ragione, o forse no. Sta di fatto che ne noi ne Franchi possiamo riprodurre l'esperimento di isolamento dell'hiv al microscopio elettronico. Il buonsenso vorrebbe che Franchi si tenesse buoni sia i dissidenti che stanno dalla parte di Duesberg che quelli che stanno dalla parte della Eleopulos bastonando sempre e comunque i sostenitori della teoria ufficiale. Invece bastona i Duesberg, appunto. Ciò non va bene! La situazione impone che si faccia prima di tutto chiarezza dicendo che la teoria ufficiale è assurda e paradossale, poi si discute delle altre questioni. Franchi ha invertito priorità e posizione delle varie contraddizioni di tutta questa storia. Se ci tieniamo alla salute pubblica bisogna dire chiaro e forte di smetterla una volta per tutte di credere alle balle su hiv-aids, di rispedire al mittente le "cure" e cominciare ad alzare la voce contro l'establishment dell'aids per scovare tutti i responsabili e metterli di fronte alle loro responsabilità. La terapia ci vuole per loro e la dobbiamo tirare fuori noi. Sono i cosiddetti hiv-negativi di cui anch'io faccio parte i primi che devono smascherare questo atroce inganno. Il rischio vero non sta tanto e solo in quei positivi che, oggi come oggi, sono meglio spinti ad informarsi su tutta questa incredibile storia ma sta in quel 99% di negativi che rischia di cadere nella trappola mortale dell'hiv-aids.
    Franchi ha pubblicato nel suo blog la testimonianza del gay falso-dissidente: è ora di piantarla con tutte queste ambiguità di linea. Se Franchi vuole sostenere la linea della "terapia dimezzata efficacia conservata" lo faccia pure ma lo dica apertamente. Attirare potenziali dissidenti per reincanalarli in una variante (nemmeno tanto diversa) della teoria ufficiale è un inganno al pari della teoria ufficiale e forse piu insidioso. L'hiv, qualunque cosa sia, non è da contrastare e tuttalpiu serve nient'altro che il rientro in equilibrio... cosa che varrebbe comunque anche per i cosiddetti hiv-negativi con deficit immunitari uguali se non peggiori degli anticorpo-positivi ad hiv e che sono dovuti agli stessi fattori di immunodepressione (che non hanno nulla a che vedere col "virus dell'aids") che potrebbero interessare i sieropositivi... solo che non fanno parte della statistica e non misurano i livelli di CD4+ perchè tanto "non hanno l'hiv"... altra deleteria condotta medica!

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  2. Franchi sostiene il gruppo di Perth... condivisibile ma nel suo blog non ha ancora sviluppato gli anticorpi contro i sostenitori della tesi ufficiale. Bastona i vari Duesberg: che dire, si mette a discettare sulle differenze Duesberg-Eleopulos ma lascia passare le tesi fasciste della teoria ufficiale. Forse la Eleopulos ha ragione, o forse no. Sta di fatto che ne noi ne Franchi possiamo riprodurre l'esperimento di isolamento dell'hiv al microscopio elettronico. Il buonsenso vorrebbe che Franchi si tenesse buoni sia i dissidenti che stanno dalla parte di Duesberg che quelli che stanno dalla parte della Eleopulos bastonando sempre e comunque i sostenitori della teoria ufficiale. Invece bastona i Duesberg, appunto. Ciò non va bene! La situazione impone che si faccia prima di tutto chiarezza dicendo che la teoria ufficiale è assurda e paradossale, poi si discute delle altre questioni. Franchi ha invertito priorità e posizione delle varie contraddizioni di tutta questa storia. Se ci tieniamo alla salute pubblica bisogna dire chiaro e forte di smetterla una volta per tutte di credere alle balle su hiv-aids, di rispedire al mittente le "cure" e cominciare ad alzare la voce contro l'establishment dell'aids per scovare tutti i responsabili e metterli di fronte alle loro responsabilità. La terapia ci vuole per loro e la dobbiamo tirare fuori noi. Sono i cosiddetti hiv-negativi di cui anch'io faccio parte i primi che devono smascherare questo atroce inganno. Il rischio vero non sta tanto e solo in quei positivi che, oggi come oggi, sono meglio spinti ad informarsi su tutta questa incredibile storia ma sta in quel 99% di negativi che rischia di cadere nella trappola mortale dell'hiv-aids.
    Franchi ha pubblicato nel suo blog la testimonianza del gay falso-dissidente: è ora di piantarla con tutte queste ambiguità di linea. Se Franchi vuole sostenere la linea della "terapia dimezzata efficacia conservata" lo faccia pure ma lo dica apertamente. Attirare potenziali dissidenti per reincanalarli in una variante (nemmeno tanto diversa) della teoria ufficiale è un inganno al pari della teoria ufficiale e forse piu insidioso. L'hiv, qualunque cosa sia, non è da contrastare e tuttalpiu serve nient'altro che il rientro in equilibrio... cosa che varrebbe comunque anche per i cosiddetti hiv-negativi con deficit immunitari uguali se non peggiori degli anticorpo-positivi ad hiv e che sono dovuti agli stessi fattori di immunodepressione (che non hanno nulla a che vedere col "virus dell'aids") che potrebbero interessare i sieropositivi... solo che non fanno parte della statistica e non misurano i livelli di CD4+ perchè tanto "non hanno l'hiv"... altra deleteria condotta medica!

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